Visita guidata a Lecce
da Porta Rudiae al Castello


Lecce basilica del Rosario

L'itinerario inizia da Porta Rudiae, dopo una spiegazione sulle origini della città, su una delle tre porte da'accesso alla città più bella che racconta la storia della fondazione e la colonna dedicata a Quinto Ennio si proseguito lungo via Libertini ovvero l'Incrociata; una volta sorpassata la porta d'accesso alla città si è letteralmente risucchiati dal barocco, il primo monumento ad ammaliare il visitatore con i suoi motivi floreali è la chiesa del Rosario, a pochi metri di distanza si trova la chiesa dedicata a Sant'Anna con il Conservatorio, la chiesa più antica di Lecce dedicata a Santa Elisabetta, e successivamente la chiesa dedicata a Santa Teresa e ex Convento dei Teresiani trasformato in passato ma solo per alcuni anni in caserma.


Lecce la chiesa dedicata a Sant'Anna

A pochi passi dalla chiesa di Santa Teresa, si trova l'imponente ingresso ad una delle più belle piazze di Lecce: si tratta dei Propilei che introducono i visitatori in Piazza Duomo.


Lecce la chiesa dedicata a Santa Teresa

Tra i Propilei ed il duomo si erge il campanile. Quello che vediamo oggi è stato costruito dall'architetto Giuseppe Zimbalo tra il 1661 ed il 1682, su commissione dell'allora vescovo di Lecce Luigi Pappacoda; sulla facciata del campanile si possono notare le punte a forma di lancia che caratterizzano l'opera del famoso architetto. Il Duomo di Lecce, intitolato a Santa Maria Assunta, è, senza alcun dubbio, la chiesa più importante della cittadina. La chiesa, completamente rimaneggiata su ordine del vescovo Pappacoda, fu oggetto di modifiche anche da parte dei suoi successori; intorno al 1760 un altro grande vescovo leccese, Alfonso Sozy Carafa, la abbellì con marmi pregiati ed inoltre, nel 1807, con la soppressione degli ordini religiosi, riceverà opere che erano contenute in altre chiese di Lecce.


Lecce il duomo

Il Duomo di Lecce è ruotato di 90 gradi rispetto all'ingresso della piazza; per questo motivo, rivolge ai propilei il fianco sinistro. Per risolvere il problema "scenografico", gli architetti leccesi fecero diventare principale l'accesso laterale realizzando una stupenda facciata barocca proprio di fronte all'ingresso della piazza. Sulla piazza si affaccia l'Episcopio che risale all XV sec, al tempo del vescovo Guiduccio Guidano (1438-1453); fu poi ricostruito tra il 1591 e il 1639, per volontà del vescovo Scipione Spina, con una particolare pianta "ad elle" sistemata nell'angolo opposto rispetto alla facciata principale del Duomo. Il lungo lato occidentale di Piazza Duomo è occupato dal bellissimo prospetto del palazzo del seminario, un'opera che fu accolta, al tempo della sua costruzione, come l'ottava meraviglia del mondo.


Lecce basilica di Santa Croce simbolo del barocco leccese

Dal Duomo si prosegue per corso Vittorio Veneto sino ad arrivare all'ex Convento dei Teatini, a pochi passi la Chiesa dedicata a Sant'Irene, la chiesa è simile a quella di Sant'Andrea della Valle in Roma; si procede alla scoperta della basilica di Santa Croce il monumento simbolo del barocco leccese e il convento dei Celestini oggi sede della provincia infine il percorso prosegue verso Piazza sant'Oronzo, il salotto di Lecce, con il sedile, la chiesetta di San Marco, la colonna dedicata al Santo e l'anfiteatro romano a concludere l'itinerario il Castello


Lecce piazza sant'oronzo

Per informazioni e prenotazioni 368/3413297

 

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